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Intervista a Guido Petrocchi, rapp.te a Campaegli: CONFIDO NELLA PIOGGIA


L'intervista --> CAMPAEGLI: LA PRIORITA' E' L'EMERGENZA DELLA LEGALITA' DELLE OPERE PRIMARIE PER IL CITTADINO

Dopo l'illusionismo degli anni dell'ultima legislazione, i bisogni veri di Campaegli esigono soluzioni improcrastinabili
La priorità --> occorre affrontare con decisione il problema delle spese di costruzione delle opere primarie ( leggi = fognature) imposte ai cittadini, puntando sul ripristino della legalità.

Intervista

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L'aria che tira a Cervara è delle migliori. Si dichiara un cambiamento politico rispetto alla passata gestione. Petrocchi non ha dubbi.
Sorpreso della situazione che ha trovato?
" Si prospetta il cambiamento veloce. Sono stato convinto ascoltando la gente di Campaegli e di Cervara, che è stufa di un certo illusionismo. Evidentemente il tentativo del precedente governo locale di fare scendere da Marte la soluzione non ha prodotto i risultati sperati.

Ora si profila il problema della stratagia per le soluzioni rapide. Alcuni cittadini hanno già detto che non vedono di buon occhio l'accordo di serenità con il sindaco precedente...
In democrazia si sceglie da che parte stare. Ho sentito personalmente il candidato a sindaco Rossi. Ho creduto in questo politico al di là della situazione che ho potuto constatare de visu. Quindi sono convinto che mentre l'astensionismo del passato nel risolvere i problemi ha danneggiato tutti ( cervaroli, campaegliani, pubblico, territorio) , confido nella pioggia.

Che cosa rimprovera maggiormente al sistema di Cervara ed anche regionale per Campaegli?
Sono convinto che il mucchio delle precedenti amministrazioni locali e regionali non abbia compreso l'importanza e la dimensione di Campaegli. E' stata lasciata Campaegli nel 1983 all'opzione del privato ( lottizzatore) per la soluzione della costruzione della nuova città. Poi , nel 2000, il sindaco ha accettato che altri privati ( consorzio Castel Amato) vessassero i cittadini con improprie tassazioni per costruire pezzi di opere comuni.
I cittadini sanno bene che le opere da realizzare sono a carico del lottizzatore o , nel caso in cui il piano decade, a carico del comune. Come queste opere oggi siano in carico a chi ha acquistato una casetta non è dato di capire più a nessuno in Europa.
Ma soprattutto è contrario alla legge che si facciano decreti ingiuntivi per mancati pagamenti di RETE FOGNARIA alla gente che non ha mai inteso venire a Cervara per costruire le opere primarie al posto di chi se ne deve assumere l'onere !

Rimprovero quindi alla precedente amministrazione di essere stata capace di riuscire a distogliere l'attenzione dei campaegliani e dell'agricoltura sui problemi della cittadina, puntando i riflettori su concerti e cultura. I problemi della località pero' non sono stati illuminati dai riflettori, ma sono sotto gli occhi di tutti, a cominciare dalla sicurezza e dall'occupazione.
Quindi, il governo locale ha provato a fare quello che facevano gli antichi romani, organizzare i giochi estivi per qualche giorno e sperare che bastasse. Non è bastato.

Guardiamo al futuro.
IL CERVARO, l'ente che è di recente costituito per affrontare il presente, ha tirato fuori stamattina un programma interessante, a lungo raggio. Campaegli non ha bisogno di provvedimenti tampone per l'estate, ma di misure di largo respiro, STRUTTURALI. Detto questo, affrontare il problema dei pignoramenti per le spese addebitate ingiustamente (e non pagate) dei cittadini è fondamentale. Il ripristino della legalità , poichè trattasi di scelte contrarie alle leggi, è indifferibile.
Il comune possiede comunque tutti i poteri per operare in tal senso, anche se occorre con interventi da parte di prefettura e forze dell'ordine.

Deciso e motivato, anche se a Cervara da pochi mesi, perchè alla fine non ha scelto di puntare a formare una lista di governo ?
Era un'ipotesi concreta, già vagliata con alcuni interessati, poichè l'opposizione , da seria, era divenuta dal 2005-6 " opposizione fantoccia". Poi si è deciso di fare una scelta diversa, di privilegiare chi, come Luigi Rossi, aveva già costruito un percorso deciso a Cervara, e possiede la capacità di governo.

Non le piacerebbe gestire il futuro?
A chi non piacerebbe.... Ma è difficilissimo farlo, quando alcune rotelle sono incagliate da decenni, ed il sistema è preordinato localmente e sovralocalmente. In me si mescolano due sensazioni. L'amore per il territorio della montagna in genere ( e quindi per località delicatissime come Campaegli) e il suo sviluppo sostenibile e il timore che le persone attori dei luoghi siano oramai incagliate anche loro, defatigate o compromesse irrimediabilmente.
Le scelte della nuova amministrazione non si possono limitare a riparare i danni del passato (evidenti) , ma debbono decisamente e chiaramente indicare una politica per il futuro , da condividere. Campaegli centro turistico e città nuova?

Eppure lei è stato in passato il vicepresidente uscente della Camera di Commercio de L'Aquila...
Penso che 48 dipendenti e l'intero sistema economico agricolo artigianale commerciale e industriale della provincia abruzzese ( circa 20mila imprese) si gestisca più facilmente della piccola Campaegli......